Come prenotano i turisti online: abitudini e inclinazioni
Il turista tipo del 2015 non è più quello di 10 anni fa, ma nemmeno di 5. Il mondo dei viaggi è in costante evoluzione, tanto che ci sentiamo distanti anni luce dalla famigliola che si avvia verso la solita meta di ogni. “Stessa spiaggia, stesso mare” è una frase che sta stretta ai turisti odierni, desiderosi di conoscere il mondo, scoprire nuove mete, unire il relax a un po’ di cultura.
Ecco quali sono i tre fattori principali che hanno determinato questo repentino cambiamento.
- La diffusione di internet. Il web ha reso possibili cose che fino a poco prima erano impensabili, come prenotare online, trovare velocemente informazioni su un tal hotel o un certo ristorante, confrontare prezzi e fare tutto questo in completa autonomia, senza bisogno di un tour operator.
- La globalizzazione. Sembra una parola troppo grande da utilizzare su un blog che si occupa di web marketing, ma non è così. Oggi, la rete di vie e mezzi di comunicazione ci permette di spostarci velocemente da una parte all’altra del mondo. Questo rende possibile raggiungere mete che fino a poco tempo fa erano impensabili. Per le strutture ricettive ciò significa da un lato più concorrenza ma da un altro punto di vista, un mercato molto più ampio a cui rivolgersi.
- Le tempistiche delle ferie. Sì, sono cambiate anche queste. Una volta si andava in vacanza per 15 giorni, i più fortunati si fermavano anche tutto il mese. Adesso, si sta di meno, una settimana, dieci giorni al massimo e si compensa organizzando brevi week-end fuori porta durante i ponti.
Il turista dell’era digitale
Come sono cambiati dunque i turisti e come scelgono le loro vacanze i viaggiatori del nuovo millennio?
- Online search. Il turista tipo si muove su internet, cavalca il web come il surfista fa con l’onda perfetta. Attraverso la rete si gestisce e agisce: ricerca destinazioni, si informa, si confronta con altri turisti, legge e lascia opinioni, infine prenota. Ebbene sì, secondo “The Traveler Report” realizzato da Google, l’80% dei viaggiatori prenoterebbe su internet le proprie vacanze e i due terzi di questi, utilizzerebbe il web anche prima di prenotare per decidere la meta.
- Experience driven. Non è più una questione di prezzo, o almeno non solo! Oggi, i turisti sono attirati dall’idea di poter vivere una certa esperienza. Così cercano emozioni stimolanti e scelgono percorsi culturali, naturalistici o di benessere. L’albergo non è più quello con una bella stanza ad un buon prezzo, ma quello che rispecchia un certo stile di vita, ecosostenibile, minimal, ecc… Il ristorante preferito è bio, vegetariano, a chilometri zero e così via.. in tutto questo, il web contribuisce a far sognare i turisti, creando aspettative attraverso social, immagini e storytelling.
- Information need. I viaggiatori sono sempre più informati e consapevoli. Su siti come Trip Advisor leggono e lasciano recensioni, ascoltano i pareri di altri viaggiatori e confrontano i prezzi. Sanno esattamente quello che vogliono e pianificano i loro viaggi nel dettaglio e con attenzione.
Ecco perché per alberghi e ristoranti è fondamentale pianificare con attenzione la propria presenza online, non lasciando niente al caso. Tourism Promotion ti può aiutare in questo, costruendo per te una strategia mirata ed efficace!